Coerenza e lotta all’ipocrisia: il caso di Patagonia

Quando si vuole parlare in modo serio di marketing, specie negli ultimi anni, non si può non riflettere sulla coerenza, e sulla necessità che un brand la dimostri chiaramente nelle sue campagne di comunicazione e – sopra ogni cosa – nei fatti. La necessità di essere coerenti è oggi sollecitata da alcuni elementi e tendenzeContinua a leggere “Coerenza e lotta all’ipocrisia: il caso di Patagonia”

Il “pensiero” sistemico? Non serve a nulla

Ero al terzo anno di Università quando ho iniziato ad interessarmi di pensiero sistemico. Gli studi che davvero hanno cambiato le mie prospettive delle cose, e che fondamentalmente hanno dato delle risposte alla mia costante insoddisfazione verso gli approcci unidimensionali (e così specialistici da diventare riduzionisti), sono stati quelli di Fritjof Capra, fisico teorico deiContinua a leggere “Il “pensiero” sistemico? Non serve a nulla”

Per la prima volta in Italia la ripresa dell’azienda unita alla ripresa della persona

Ce l’abbiamo fatta. In soli due giorni posti esauriti, una gran voglia di iniziare e tanti messaggi di entusiasmo tra noi organizzatori. Siamo pronti! Sto parlando del progetto Social Training, un progetto di ripresa realmente sostenibile. La sua storia è molto semplice. Durante l’emergenza ho studiato Social Business alla Copenhagen Business School perché cercavo un’idea.Continua a leggere “Per la prima volta in Italia la ripresa dell’azienda unita alla ripresa della persona”

Le imprese su Telegram: ecco perché piacciono ai consumatori

Recentemente alcuni gruppi di imprenditori, per far fronte alla sempre più stretta necessità di sviluppare la propria comunicazione online, mi hanno chiesto un modo facile e rapido per arrivare direttamente ai consumatori. Non avevano tempo, non avevano conoscenze informatiche o di strategia particolari, non avevano altri mezzi se non il loro smartphone per creare eventiContinua a leggere “Le imprese su Telegram: ecco perché piacciono ai consumatori”

Psicologia dell’informatico: 5 esercizi per vivere felici tra modelli umani e circuiti emotivi

Sei volte in un mese. Sebbene come consulente sia normale vedere emergere i punti deboli in un’organizzazione, non mi era successo con così tanta frequenza, e sei volte in un mese non possono certo passare inosservate. Sto parlando delle volte in cui qualcuno – tipicamente un imprenditore o un responsabile della comunicazione esasperato – miContinua a leggere “Psicologia dell’informatico: 5 esercizi per vivere felici tra modelli umani e circuiti emotivi”

Come (non) si ragiona in gruppo: psicologia delle folle

“Quelli lì sono matti!” “Ma come possono dire (o fare) una cosa simile?” “Come hanno potuto commettere una tale aberrazione?” “Quello là, appena è entrato in quel gruppo (o partito, o associazione) si è trasformato! Non era così!” Quante volte abbiamo detto o sentito dire cose simili? E le domande sono lecite: sembra che unaContinua a leggere “Come (non) si ragiona in gruppo: psicologia delle folle”

Microcredito e sostenibilità: una teoria del cambiamento per una (diversa) ripartenza

 A chi si rivolge questo articolo? Agli imprenditori, a chi si occupa di social business e microfinanza, alle associazioni di categoria, a chi si vorrebbe mettere in opera per una ripresa economica nel nostro Paese. E a tutti coloro, in generale, che ritengono che non si possano risolvere i problemi (anche quelli finanziari e commerciali)Continua a leggere “Microcredito e sostenibilità: una teoria del cambiamento per una (diversa) ripartenza”

Disoccupazione: crisi economica e allarme per la salute mentale. Cosa fare?

Sebbene ci siano irriducibili con la logora bandiera in mano dell’”andrà tutto bene”, non sta andando affatto tutto bene, e da nessun punto di vista. Almeno non per tutti, ma tolti i pochi che stanno facendo bagni di consenso e affari d’oro, possiamo tranquillamente presumere che la situazione sia generalizzata. Da una nostra recente ricerca,Continua a leggere “Disoccupazione: crisi economica e allarme per la salute mentale. Cosa fare?”

Autismo e impresa: benvenuti in un mondo possibile

Quando nel 2000 Thorkil Sonne si rese conto che suo figlio Lars stava crescendo in modo anomalo, la sua vita cambiò radicalmente. Lars poteva dondolarsi su un’altalena per ore ed essere felice; invece di giocare con altri bambini, preferiva sedersi da solo, e persino la comunicazione con i suoi genitori sembrava piuttosto difficile. A ThorkilContinua a leggere “Autismo e impresa: benvenuti in un mondo possibile”